"La gente a tutto è disposta a rinunciare, fuorchè ai propri errori."

(Indro Montanelli)







giovedì 3 novembre 2011

PERCHE' SCRIVERE? PERCHE' SCRIVO...



Perché non so fare delle belle foto…e mi piacerebbe tanto saperle fare. Sarebbe bellissimo fissare un momento, rubarlo al tempo e renderlo unico come è apparso ai tuoi occhi. Mi piacerebbe tanto, ma non ho mai pensato concretamente di fare qualcosa per avvicinarmi a questo mondo. La verità.



Sembra strano detto ad alta voce, o scritto! Ma credo capiti a tutti; perché facciamo qualcosa? Perché non la facciamo? Ad alcune domande non ci sono delle risposte, o meglio spesso non sono così evidenti, oppure noi non le vogliamo conoscere. D’altro canto, per chi come me non fa altro che pensare, rimuginare, considerare ogni punto di vista, è veramente fantastico riconoscere, con buona pace della tua ragione, che non ti interessa sapere il perché, il motivo profondo che ti guida.

Tacita accettazione del divenire che ti colpisce, ti coinvolge, a volte ti determina.



E allora scrivo! Scrivo per fissare un pensiero, un’idea che in quell’esatto momento si è conquistata la mia attenzione, mi ha affascinata. Scrivo per descrivere la stranezza, il confine, la discrepanza nel mondo, o meglio, nel mio mondo; perché non lo saprei fotografare. Tutto qui.



Scrivo e descrivo…perché a volte ciò che ci si pone davanti agli occhi, ciò che è reale e quotidiano suscita un senso di stupore; perché a volte la normalità sorprende, delude, immobilizza, stupisce; e ciò che ci stupisce, che ci emoziona, che ci mette a disagio dovrebbe proprio essere raccontato, partecipato.



Scrivo perché non parlo molto e probabilmente racconto troppo poco. Perché a volte si parla molto ma non si racconta nulla, a volte si parla poco ma si racconta molto. A volte, tutt’altro.

Io comunque potrei fare di meglio.



In fondo si scrive sempre sperando che qualcuno legga, capisca, ti sia vicino anche solo per quell’istante. Chi dice che scrive per sé, traduce il narcisismo in umiltà, inverte il senso della comunicazione: si conosce se stessi, si comunica con gli altri.



Se avessi saputo scattare delle belle foto, non avrei dovuto utilizzare le parole; sarebbe stata una comunicazione diretta, immediata, senza filtri o quasi.

Diversa, sicuramente diversa.



Ma le parole…le parole sono proprio una bella invenzione.

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