"La gente a tutto è disposta a rinunciare, fuorchè ai propri errori."

(Indro Montanelli)







giovedì 4 aprile 2013

Rassegna stampa 04/04/2013 - FACCIAMO COSI' TANTO RUMORE

Ma lo sapevate che il traffico nelle nostre città (non proprio in tutte ovviamente, ma ci piace parlare genericamente e sentirci tutti coinvolti nelle grandi problematiche sociali) ci ruba effettivamente 100 ore l’anno di vita? Tutto questo tempo perso ad aspettare, incredibile! Si potrebbero fare un sacco di cose invece!

Perfino guardare una sana pubblicità sarebbe cosa migliore: ad esempio quella nuovissima di Courtney Love che, con un guizzo repentino come quello di un folletto, si libera di quanto la retorica di anni di trasgressioni varie le aveva regalato e, come il più pentito dei peccatori, presta la sua immagine per pubblicizzare la sigaretta elettronica.

Indubbiamente, considerando il proliferare di negozietti, le pubblicità sempre più numerose e la perpetua discussione che stanno suscitando, anche questo è un modo per stare al passo con i tempi; dei tempi, questi, in cui la trasgressione non è più un valore, non ha più neppure senso. E allora anche Courtney lo capisce e si converte, per mantenere un senso, per non andarsene, dignitosamente, con quegli anni che l’hanno rappresentata e giustificata.

Testimonial ad honorem, meglio di Emanuele Filiberto.

Ma perché perdersi in queste piccolezze, perché distrarsi quando questo nostro mondo ci offre così tanto per riflettere: pensare che siamo in primavera già da un po’ ma sembra che le rondini non siano ancora arrivate nei nostri cieli. C’è chi dice di averne vista qualcuna, per la verità, ma è sui grandi numeri che bisogna lavorare, una rondine non fa certo primavera.  Pare si siano ridotte del 50% negli ultimi dieci anni, e sembra che, oltre a fattori climatici ed ambientali, un gran problema sono gli africani che se le mangiano. Ma non si rendono forse conto che ci stanno rubando la primavera?

E poi, c’è da sperare che, nelle loro nuove rotte, le rondinelle non si rechino in Argentina perché altrimenti verrebbero coinvolte in un alluvione che in questi giorni ha ucciso molte persone. Come una nuova rivisitazione del diluvio, bisogna pur scegliere le razze da salvare. E la discrezionalità, qui come altrove, è d’obbligo.

Ma è di oggi una notizia ancora più preoccupante, se possibile: sembra che Pyongyang sia pronta ad un attacco nucleare contro gli Usa. L’America risponde di essere stufa di queste minacce ma, per fugare ogni dubbio, organizza degli scudi antimissile precauzionali.

E così, chi aveva creduto in un’evoluzione esponenziale del genere umano sia in termini morali che scientifici, dovrà ricredersi e riconoscere che nel 2013 le tensioni geopolitiche si consumano ancora sul piano della minaccia nucleare.   

O della minaccia di scissione politica: negare il proprio appoggio, criticare dall’interno, scambiare alcuni voti con altri. Dunque, l’altra minaccia di attacco “nucleare” è quella sferrata oggi da Renzi nei confronti del suo stesso partito: da destra a sinistra, l’agenda del giorno è condita, come al solito, da sfide, dibattiti e disaccordi, sullo sfondo di tecnici e saggi, la “meglio gioventù” della politica italiana.

Ma non bisogna abbattersi nella scoperta dei problemi terreni perché, come ci ricorda Kant, c’è sempre la contemplazione del cielo stellato che ci sovrasta. Un cielo, però, che ogni giorno che passa si rivela sempre più ampio e sconosciuto: l’ultima notizia che incontro stamattina, allora, riguarda l’universo e la presenza, maggiore del previsto, di antimateria. Così mi perdo, pensando all’infinitesimale dimensione dell’uomo e al suo ridicolo ruolo in un universo che accoglie e concepisce molto di più l’antimateria. Non ne capisco le implicazioni scientifiche, certo, ma sicuramente mi piace dilettarmi con i possibili paradossi logici. E pensare che facciamo così tanto rumore!